Tra rivisitazioni, proposte gourmet e cucine fusion, la creatività ai fornelli non conosce confini. Eppure in cucina ci sono dei piatti intoccabili, anche secondo i migliori cuochi contemporanei. Stiamo parlando delle ricette della nonna, di quei piatti che viaggiando per lo Stivale sono portavoce di tradizione, eredità, storia e identità di un territorio.
Chi ha una classica osteria sa bene quanto sia fondamentale non snaturare mai questi piatti nella loro essenza e quanto possa essere difficile riuscire a riproporre quell’esatto gusto impresso nella memoria di chi ha visto cucinare quella pietanza fin da bambino. Profumi che sanno di casa, sapori preziosi e spesso nostalgici, sempre più apprezzati e ricercati, anche sui social.
Un esempio è Aston_Luca, all’anagrafe Civitaliani Luca, uno chef veneto che nella bio Instagram si definisce local influencer. L’obiettivo del profilo è infatti quello di raccontare la sua regione per riscoprire tutti i prodotti d’eccellenza in grado di tramandare le memorie del territorio, lo stesso in cui affonda le radici la nostra azienda.
Ed è proprio sui piatti Tognana Professional della collezione Factory, totalmente Made in Italy (per la precisione Made in Treviso) che Aston_Luca ci presenta un grande classico della tradizione gastronomica veneta: le sarde in saor.
Una mia preparazione rievoca la “cucina della nonna” con i profumi e gusti che nelle nostre memorie sono emozioni indelebili, pronte a riemergere quando assaporiamo un piatto che ce lo ricorda.
– @aston_luca –
La ricetta delle sarde in saor
Perfette per un cicchetto o come antipasto, sono un piatto tradizionalmente considerato povero, ma nel tempo diventato un emblema della cucina locale e apprezzatissimo su tutte le tavole.
Il “saore” è sostanzialmente una tecnica di conservazione, che si presta anche per altre pietanze, e che vede come grande protagonista la cipolla.
Oggi lo chef Aston_Luca ci spiega come realizzare la ricetta, secondo la più classica tradizione.
Ingredienti
- 500 g di sarde fresche
- 2 cipolle
- 80 g di uvetta e pinoli
- aceto di vino (qualche cucchiaiata)
- farina 00 q.b.
- olio per friggere q.b.
Procedimento
Preparazione delle sarde
- Comincia con la pulizia delle sarde: con un coltellino togli la testa, aprile a libro, elimina viscere e lisca e infine lavale e sgocciolale per bene.
- In un piatto metti della farina 00, infarina le sarde e disponile in ordine per il passaggio successivo.
- In una padella ampia e antiaderente (come quelle della Linea Pro-Diamond) aggiungi abbondante olio per friggere e procedi con una frittura per immersione fino a quando risulteranno dorate da entrambi i lati.
- Lasciale sgocciolare in un piatto con carta assorbente e nel frattempo prepara il “saore”.
- Togli la camicia dalle cipolle, affettale finemente e mettile nella padella.
- Aggiungi l’aceto di vino insieme a un pizzico di sale e pepe, un po’ d’acqua, i pinoli e l’uvetta strizzata (precedentemente messa in ammollo in acqua).
- Salta le cipolle di tanto in tanto, fino a quando non risulteranno appassite.
- A questo punto adagia il pesce su un piatto fondo o una terrina, disponendolo a strati alterni con il composto di cipolle, uvetta e pinoli (ovvero il “saore”), che dovrà essere utilizzato anche come ultimo strato per coprire il tutto.
- Lascia il tutto a riposo per almeno 24 ore in un luogo fresco e ben coperte, così le sarde prenderanno bene tutto il sapore!
Puoi poi gustarle da sole o accompagnarle con del pane o della polenta, altro grande classico veneto.
Per l’impiattamento lo chef Aston_Luca ha scelto il decoro Mediterranean dei nostri piatti Made in Italy della collezione Factory: perfetto per fare un tuffo tra i caratteristici sapori lagunari!