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Come scrivere il menù del tuo ristorante

La consultazione del menù è un momento cruciale per ogni tipologia di locale. É questo che determina la scelta dei piatti che ordineranno i tuoi clienti e che può fare da ago della bilancia per creare una buona o una cattiva esperienza. Ecco perché è fondamentale studiarlo con cura sotto ogni aspetto: qui puoi trovare 5 utili consigli per scrivere il menù del tuo ristorante senza commettere errori!

1. Facilita al massimo la consultazione del menù

Se utilizzi un QR code accertati che questo sia sempre correttamente funzionante e che il menù possa essere comodamente letto da più tipologie di dispositivi. Allo stesso modo, se utilizzi un menù cartaceo questo dovrà avere un formato semplice da maneggiare. Un consiglio in più: per chi parla le lingue europee l’ordine di lettura è da sinistra verso destra, dunque per abitudine l’occhio presta automaticamente più attenzione alla parte sinistra del foglio. Approfittane per inserire su questo lato le informazioni a cui vuoi dare più risalto!

2. Effettua una chiara suddivisione dei piatti

Non c’è nulla di più fastidioso per un cliente del non riuscire a orientarsi tra le portate proposte a causa di un ordine confusionario presentato nel menù. Antipasti, primi, secondi, contorni, pizze, panini, dolci e qualsiasi altra categoria di portate va chiaramente raggruppata per lasciare la possibilità di andare a colpo d’occhio a consultare la sezione desiderata, senza dover faticare e perdere del tempo scorrendo altri tipi di piatti: il motivo è presto svelato al punto 3!

3. Segui la regola dei 180 secondi

Diversi studi hanno evidenziato che mediamente il cliente di un ristorante effettua la scelta del piatto da ordinare in 180 secondi. Se dopo questi 3 minuti non è ancora stata presa una decisione, allora con grande probabilità verrà scelto il piatto meno costoso tra quelli proposti o quello che già conosce ed è abituato a prendere. Indecisioni di questo tipo sono spesso causate da una pessima impostazione del menù: curarlo con la giusta attenzione ti permetterà di far sentire più a tuo agio i clienti, orientandone anche parzialmente le scelte in base alle proposte su cui vuoi puntare di più.

4. Presta attenzione alla chiarezza delle descrizioni

“Scrivi come mangi” dev’essere un mantra costante nella stesura del menù. Per i clienti è assolutamente fondamentale poter conoscere gli ingredienti delle portate (sia per una questione di gusti che di eventuale presenza di allergeni) e immaginare quale potrà essere l’aspetto e il gusto del piatto proposto. Leggere il menù consiste quasi in un pre-assaggio, la cui promessa deve realmente corrispondere a ciò che verrà servito per non generare incomprensioni e delusioni. Se per questioni di eleganza ed estetica preferisci creare un menù minimale, allora dovrai fare in modo che il personale di sala sia ben preparato e abbia il giusto tempo a disposizione per poter raccontare i piatti, rispondere a ogni domanda e dare i consigli giusti per riuscire a soddisfare i desideri di tutti i commensali.

5. Crea un impatto visivo che rispecchi lo stile del locale

Ogni tipologia di locale ha una sua anima, un suo carattere e questo deve essere chiaramente espresso nel menù anche da un punto di vista grafico. Font, colori, formato, tipologia di carta e ogni altro aspetto estetico vanno presi in considerazione con cura per poter creare una proposta chiara e invitante, che fin dal primo sguardo dia un accogliente benvenuto ai tuoi clienti.

La lettura del menù è comunque solo un primo approccio con il cliente, a conquistarlo definitivamente saranno il gusto e la qualità delle portate preparate dallo chef, oltre alla loro presentazione. Per creare una mise en place d’effetto puoi trovare tantissimi spunti nello shop Tognana Professional!

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