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Il settore della ristorazione è stato investito, nel corso degli ultimi anni, da un cambiamento sostanziale, che tutt’oggi coinvolge numerosissimi brand in tutto il mondo. Oltre alle variazioni dovute alle rinnovate esigenze del pubblico, soprattutto in tema di food delivery, il ristorante moderno è molto più attento anche a un aspetto che coinvolge la sfera etica: la sostenibilità.
Per questo nasce il ristorante green: un modello di ristorazione sostenibile che insegue su un fenomeno sociale molto sentito negli ultimi decenni. Una delle nuove tendenze nell’ambito della ristorazione, infatti, riguarda proprio il supporto alla sostenibilità. Ma cosa vuol dire ristorante green? Quali sono le caratteristiche e gli esempi di ristorazione sostenibile? Scopriamo di più in questo approfondimento.
Ristorazione sostenibile: il menu digitale con QR code
Quali sono gli aspetti su cui concentrare l’attenzione quando ci si riferisce alla ristorazione sostenibile? Essenzialmente, sono 4 le macro categorie da tenere a mente per comprendere pienamente il concetto di ristorante green.
La prima, non in ordine di importanza, riguarda il menu. Il cliente, quando si accomoda al ristorante e quando consulta il menu, deve poter accedere a una molteplicità di informazioni, chiare e concise. Il classico menu, oltre ad essere oneroso dal punto di vista economico, è ormai un concetto superato da tempo.
In sostituzione al menu cartaceo, infatti, da molti anni è entrato in scena lui: il menu digitale con QR Code. Mediante la scansione di un codice QR Code il cliente viene reindirizzato alla pagina o al sito web dedicato al menu. Un servizio interattivo che permette all’utente di consultare il menu completo, interfacciandosi con un prodotto grafico che può essere molto efficace anche a livello di marketing, se ben sfruttato.
Un menu digitalizzato permette al ristorante green di abbattere i costi di produzione e gestione di un menu classico, ma anche e soprattutto di ridurre drasticamente il consumo di risorse energetiche, di carta e di altri materiali dannosi per l’ambiente, diminuendo allo stesso tempo la percentuale di rifiuti prodotti all’interno del ristorante.
Approvvigionamenti sostenibili ristorazione: le materie prime
Il secondo e importante aspetto che distingue un ristorante green rispetto al ristorante classico riguarda le materie prime. I clienti sono sempre più attenti alla qualità di ciò che mangiano. Un ristorante sostenibile si affida prettamente a fornitori locali, per diverse ragioni:
- per poter sostenere l’economia della zona, creando una rete di collaborazioni tra più di un’attività;
- per ridurre le emissioni di carbonio;
- per avere prodotti sempre freschi e di prima qualità;
- per evitare il trasporto di prodotti alimentari (eseguito spesso in camion o in aereo).
Imballaggi eco-friendly
Oltre a prestare maggiore attenzione alle materie prime e al menu, si può definire un ristorante green quell’attività che predilige un imballaggio riutilizzabile e riciclabile. In genere, molti ristoranti che si occupano di delivery utilizzano imballaggi economici, per poter abbattere i costi: ciò, però, non permette di considerare né l’aspetto legato alla sostenibilità, né l’esperienza gastronomica stessa che viene offerta.
Il cibo contenuto in imballaggi in plastica o polistirolo, infatti, entra in contatto con sostanze che potrebbero comprometterne il sapore. Anche per questo scegliere packaging eco-friendly, realizzati in materiali riciclabili o riciclati, rappresenta una scelta rispettosa sia dell’ambiente che del consumatore stesso.

Negli ultimi anni, complici il lockdown e la pandemia da Covid-19, il settore della ristorazione ha subito numerosi e importanti stravolgimenti. Novità e adattamenti che hanno completamente modificato il classico modello di business del ristorante medio.
Ecco che, quindi, il mondo ha visto nascere nuovi concetti di ristorazione, già intuibili negli anni precedenti alla pandemia e da essa accelerati. Il mercato ha maturato molto più in fretta quei cambiamenti naturali che ne stavano, a poco a poco, stravolgendo la natura essenziale.
Da questa accelerazione nascono nuovi modelli di business: parliamo della dark kitchen, del ghost kitchen e del cloud kitchen. Cosa sono? Come funzionano? Come cambia il business plan del ristorante?
Cloud kitchen: cos’è e cosa sono le dark e ghost kitchen?
Già dal 2017 nei paesi anglosassoni nascevano le cucine virtuali, o virtual kitchens. Ma è solo dal 2020 che questo fenomeno ha subito uno sviluppo esponenziale, determinato dal trend del food delivery e dalle esigenze dei consumatori durante la pandemia.
Le cucine virtuali, fondamentale format grazie al quale prende vita il rinnovato business plan ristorante, si differenziano rispetto alla classica cucina in quanto la location in cui ha sede il ristorante prevede la presenza della sola cucina. Non vi è, quindi, più spazio per la sala dedicata all’erogazione del servizio, come in un ristorante classico.
Le pietanze vengono preparate all’interno di una cucina fisica, ma non vengono servite al tavolo: possono essere esclusivamente consegnate a domicilio. Le cucine virtuali vengono suddivise in tre modelli specifici:
- dark kitchen, ovvero le cucine nascoste. Si tratta di ambienti cucina con un business plan ristorante focalizzato solo su delivery e asporto;
- ghost kitchen. Queste cucine di tipo operativo, spesso dei veri e propri laboratori, vengono utilizzate dal ristoratore per sviluppare uno o più brand. All’interno di un unico spazio cucina possono essere preparate pietanze destinate a modelli di ristorazione differenti. In ogni caso, non è prevista una sala di erogazione ma si offre solo il servizio di delivery;
- cloud kitchen business model. Questo modello espande il concetto di condivisione, poiché all’interno dello stesso ambiente cucina possono coesistere diversi team di lavoro, ognuno dei quali opera per conto di un ristoratore diverso. Il ristorante ha modo di sviluppare il proprio business, verticalizzato sul food delivery, condividendo lo spazio con altri brand in modo da abbattere i costi operativi e dedicati all’affitto di uno spazio.
Business plan ristorante cloud kitchen: gli scenari futuri
Il cloud kitchen business model, così come il modello offerto dal dark e dal ghost kitchen, rappresentano un vantaggio per il ristoratore moderno. Sia perché soddisfano le sue esigenze in termini economici e di spazio, sia perché permettono di seguire i trend degli ultimi anni.
Ma quali sono gli scenari futuri?
Vista l’esponenziale crescita del mercato delivery, visto che moltissimi clienti tutt’oggi preferiscono ordinare da asporto piuttosto che accomodarsi al ristorante, i tre modelli di business saranno ancora una volta protagonisti del cambiamento. Molti ristoratori, infatti, preferiscono spostarsi su questa nuova tipologia di business visto l’aumento dei costi energetici e di affitto.
In ogni caso, la ristorazione tradizionale non verrà totalmente soppiantata da questi nuovi fenomeni: questo modello, infatti, non può essere sostituito e può essere ancora un format vincente se si sceglie un business plan ristorante innovativo, sempre pronto a inseguire i nuovi trend del settore food.

Il cliente moderno è, sempre di più, alla ricerca di un’esperienza gastronomica stupefacente, irripetibile, unica nel suo genere. Le persone si recano al ristorante per assaggiare sapori nuovi e sconosciuti, per lasciarsi conquistare dal fascino di un piatto diverso dal solito. A dispetto degli amanti della tradizione, un’enorme fetta di pubblico è al giorno d’oggi molto più orientata verso la scoperta di qualcosa di nuovo, soprattutto in ambito food.
Ecco perché un ristorante dovrebbe predisporre un menu sfizioso e interessante, seguendo i food trend 2023. Solo in questo modo sarà possibile offrire una duplice alternativa al cliente: da un lato, un menu più tradizionale e semplice. Dall’altro, un menu di tendenza in grado di conquistare e stupire il palato.
Scopriamo quali sono i superfood 2023 e perché inserirli all’interno del tuo menu ristorante.
Un fenomeno di tendenza: come nascono i food trend 2023?
I superfood 2023 nascono e si alimentano soprattutto grazie ai social network. Influencer e content creator condividono, sempre di più, immagini e video relativi a piatti originali, diversi dal solito. Uno dei food trend 2023 è il cibo plant-based e crudista: una tendenza che sta invadendo e spopolando sia su TikTok che su Instagram.
Ed è per questo che molti italiani hanno scelto di inserire, all’interno della loro dieta quotidiana e anche grazie alla pubblicità visualizzata sui social network, i superfood 2023. Quali sono i superfood trends 2023 e quali gli alimenti particolarmente apprezzati dal pubblico dei social network? In generale, tutti alimenti ricchi di grassi buoni: dalle alghe alle erbe ayurvediche. Scopriamo di più nel prossimo paragrafo.
Gli 8 superfood 2023 da considerare per il menu ristorante
Per rendere più invitante e interessante il menu del ristorante, è possibile inserire uno o più dei superfood 2023 che stiamo per elencare. Seguendo i food trend 2023 il ristorante rimarrà al passo con le esigenze degli utenti, soddisfacendo una richiesta sempre più frequente e apprezzata dalle generazioni moderne.
Ecco i superfood che non possono mancare nel tuo menu quest’anno:
- semi di canapa. Saporiti e gustosi, ricchi di acidi grassi omega 3 e vitamine, i semi di canapa migliorano le funzionalità del sistema immunitario, celebrale e del cuore. Oltre ad essere un vero e proprio alleato per la salute, sono anche molto buoni e hanno un vago retrogusto di nocciola. Possono essere aggiunti a qualsiasi piatto, come elemento che dona croccantezza;
- moringa. Questa pianta sub-himalayana è ricca di vitamina E, di vitamina C, di proteine e di beta-carotene. Si può utilizzare per preparare smoothie o frullati, riducendola prima in polvere;
- erba di grano. Questo superfood contiene tantissime vitamine e, in più, è il migliore veicolo alimentare per assumere la clorofilla. Una sostanza dalle straordinarie proprietà antimicrobiche, depurative e antiossidanti;
- burro di cacao, burro di cocco o burro di frutta secca. Meglio sostituire il classico burro e in generale il grasso animale, scegliendo un’alternativa vegetale e decisamente meno dannosa per l’organismo;
- proteine dei semi di girasole, che possono essere aggiunte alle preparazioni a base di carne per integrare proteine e amminoacidi, ma anche per dare più sapore al piatto;
- brahmi. Questa erba ayurvedica potenzia le funzioni cognitive, migliorando l’apprendimento e la memoria;
- funghi shitake. Un superfood davvero interessante in quanto ricco di vitamine, amminoacidi e beta-glucani. Questo fungo, se assunto in polvere per insaporire piatti sia crudi che cotti, contribuisce anche a contrastare gli inestetismi dovuti all’avanzare dell’età;
- alghe Irish moss. Queste alghe, sempre più popolari sui social network, supportano il corpo nella produzione di collagene. Anche per questo rientrano nei food trend 2023!

Ogni attività ristorativa cerca di proporre un servizio di qualità al cliente pur dovendo rientrare all’interno di determinati costi. Scegliere le forniture più adeguate diventa indispensabile per non dover incorrere in spese extra, relative all’acquisto di nuovi prodotti o alla manutenzione di articoli già in uso.
Ogni ristoratore cerca, per il proprio ristorante, un prodotto in grado di offrire ottime performance sia in termini funzionali ed estetici, sia e soprattutto in termini di resistenza. Uno degli elementi più importanti per il ristorante è, naturalmente, il piatto da portata. Quale materiale scegliere per poter usufruire di importanti benefici, proponendo un design di classe pur contenendo il budget?
Scopriamo tutti i vantaggi delle porcellane per ristoranti e per quale motivo questo genere di articolo è l’ideale per qualsiasi tipo di business in ambito ristorazione.
Piatti porcellana ristorante: caratteristiche ed estetica
Due dei motivi per i quali è sempre bene scegliere porcellane per ristoranti riguardano le caratteristiche proprie della porcellana. Questo materiale, infatti, è in grado di assicurare una duplice e vantaggiosa funzione ai piatti porcellana ristorazione: da un lato, le caratteristiche tecniche permettono allo stock di piatti di garantire resistenza, durabilità e semplicità di manutenzione.
La porcellana per ristorazione, infatti, è altamente resistente ed è assolutamente in grado di rispondere alle sollecitazioni sia che la tavola venga apparecchiata in ambienti interni, sia presso spazi esterni e giardini.
Il secondo motivo per scegliere piatti porcellana per ristorazione riguarda la loro estetica: semplice seppur elegante, essenziale ma anche chic, curata, luminosa e lucida. Le porcellane per ristoranti consentono di arredare la sala con estrema bellezza, apparecchiando tavole anche molto eleganti e importanti.
I 6 vantaggi delle porcellane per ristoranti
Oltre all’estetica raffinata, variabile in base ai gusti e allo stile del ristorante, le porcellane per ristoranti garantiscono 6 importanti benefici al ristoratore. Permettono di arredare la tavola con fantasie e colori creativi, oppure classici, moderni, a tema.
Ecco, quindi, i 6 ottimi motivi per cui scegliere le porcellane per ristoranti:
- proprietà antigraffio. I piatti in porcellana vantando eccellenti proprietà quali la durezza e possono resiste lungamente ai graffi rimanendo sempre perfettamente lisci;
- semplicità di manutenzione. Un set di piatti in porcellana, estremamente semplice da pulire, non richiederà alcuna operazione di manutenzione aggiuntiva se non l’igienizzazione costante e l’eliminazione dei batteri lungo la superficie;
- versatilità. Le porcellane per ristoranti si adattano a qualsiasi contesto, stile e ambiente. Arredano la tavola moderna, contemporanea, chic e tanto altro ancora, vestendo la superficie con classe e semplicità;
- varietà di finiture. I piatti in porcellana possono presentare design anche molto differenti, assecondando ogni esigenza di stile del ristorante;
- durabilità. Questo materiale, estremamente resistente, non si deteriorerà nel tempo mantenendo sempre un’estetica e una funzionalità impeccabili;
- flessibilità per interno ed esterno. La porcellana può arredare sia la sala da pranzo al chiuso che l’area esterna.

Dall’ingresso nel ristorante, passando per l’accompagnamento al tavolo e durante tutto il servizio: l’esperienza offerta al cliente comprende tutti i momenti in cui egli si trova all’interno del locale. Ogni piccolo dettaglio contribuisce a rendere memorabile il viaggio alla scoperta della filosofia e dell’anima dell’attività ristorativa.
Anche per questo, l’apparecchiatura di un ristorante risulta essenziale per trasmettere al cliente un’idea ben precisa, in grado di testimoniare la classe e la qualità del servizio che di lì a poco si realizzerà.
Per il ristorante che desidera offrire un’esperienza di classe, romantica e contemporanea, esistono piccoli accorgimenti che potrebbero rendere l’insieme più efficace. Parliamo, innanzitutto, dell’inserimento degli elementi d’arredo per apparecchiare la tavola romantica. Scopriamo gli abbinamenti perfetti per apparecchiare una tavola romantica e di design e quali elementi non possono proprio mancare.
Apparecchiare tavola romantica: colori e tessuti
L’abbinamento giusto può stupire e affascinare: parliamo, in particolar modo, della preparazione e dell’allestimento della tavola. Per apparecchiare una tavola romantica bisogna partire dalla base, ovvero dai tessuti e dai colori più adatti.
Scegliendo una tavola semplice e dal carattere minimal, seppur senza dimenticare il romanticismo, si predisporrà una superficie che favorisce il contatto tra i commensali. Un’apparecchiatura particolarmente ricca, infatti, risulterebbe più scomoda in quanto il commensale potrebbe aver esigenza di spostare gli arredi per far spazio ai piatti. E ciò interromperebbe sia la conversazione che il contatto.
Per cui, è bene scegliere un tessuto non troppo ingombrante, il più possibile leggero e dai colori neutri. Per quanto riguarda le fantasie, meglio preferire un design semplice e non eccessivamente articolato. La tovaglia migliore per apparecchiare una tavola romantica è in lino o in cotone chiaro, oppure in colori molto raffinati come il beige o il grigio perla.
Consigli per scegliere candele e candelieri
Le candele da tavolo per ristoranti sono il centro tavola perfetto soprattutto in caso si scelga uno stile chic ed elegante. Esse permettono di vestire con discrezione la tavola regalandogli un’anima romantica. Questi elementi, declinabili e interpretabili in centinaia di modi differenti, si sposano perfettamente con piccoli bouquet di fiori dai toni neutri o molto chiari.
Per apparecchiare una tavola romantica in stile shabby chic, oltre alla tovaglia in cotone chiaro o lino, si può pensare a una splendida candela. Un consiglio: meglio evitare una profumazione troppo persistente o decisa, che potrebbe andare a infastidire l’ospite, modificando la percezione olfattiva e gustativa della pietanza servita.
Le candele per ristoranti sono particolarmente indicate per un’apparecchiatura romantica e possono associarsi a candelabri, ampolle in vetro nelle quali lasciar galleggiare la candela, oppure candelieri originali realizzati in legno o cemento oro.
Mentre è preferibile evitare una candela profumata, è consigliato scegliere una candela colorata per apparecchiare la tavola romantica. A seconda dello stile del ristorante e degli abbinamenti cromatici che lo contraddistinguono, si opterà per una candela e un candeliere oro, argento, blu, rosso o nelle delicate sfumature pastello.

Un elemento essenziale all’interno di una cucina professionale? Il piano cottura: è grazie a esso se il personale di cucina può realizzare la maggior parte delle preparazioni, dai primi ai contorni, passando per i dessert e per i secondi piatti.
Quasi tutti gli alimenti che andranno a comporre un piatto passeranno per il piano cottura: anche per questo, è fondamentale comprendere quale sia la soluzione più adeguata alle esigenze del ristorante.
Gas o induzione? Quali fornelli possono offrire comodità, sicurezza e convenienza ai ristoratori al giorno d’oggi? Scopriamo se conviene induzione o gas, quali sono i pro e i contro di queste due soluzioni.
Gas o induzione: pro e contro
Ogni ristoratore ha la sua preferenza e la sua opinione. Ma chi non ha sperimentato entrambe le tipologie di piano cottura, non può sapere quale delle due opzioni può essere la più efficiente. Tutto dipende dalle esigenze del ristorante, dalla quantità di ospiti e di coperti che conta ogni giorno, e da tanti altri fattori. Scopriamo se, in generale, sono meglio fornelli a gas o induzione e tutti i pro e i contro di queste due soluzioni.
Piano cottura a gas: vantaggi e svantaggi
I vantaggi di un piano cottura classico a gas sono presto enunciati:
- temperatura di cottura sempre accurata. È possibile raggiungere e mantenere la temperatura desiderata in breve tempo;
- nessuna perdita di potenza durante il ciclo di cottura. Non c’è il rischio di un calo di corrente o di uno spegnimento improvviso;
- minore emissione di calore. La cucina professionale rimarrà più fresca e il calore, una volta spento il fornello, si disperderà più velocemente.
Gli svantaggi dei piani cottura a gas, invece, sono i seguenti:
- disordine, in quanto le griglie metalliche devono essere suddivise e gestite a seconda delle padelle/pentole che vanno appoggiate sulle singole fiamme;
- difficoltà nella pulizia, in quanto il cibo facilmente si rovescia attorno alle griglie metalliche;
- potenziale pericolo, soprattutto in caso il piano cottura a gas non sia stato correttamente installato.
Cucina a induzione: pro e contro
Nella scelta tra cucina a gas o induzione, occorre considerare anche i vantaggi della soluzione a induzione:
- nessuno spreco di calore, in quanto l’energia viene trasferita alla padella/pentola attraverso il campo magnetico;
- più sicurezza, poiché la cottura a induzione non presuppone fuoco ma utilizza energia elettromagnetica;
- scelta ecosostenibile, poiché vi è una minima dispersione di calore e, in più, la cucina a induzione risulta essere maggiormente efficiente evitando lo spreco di combustibili fossili.
Ma la cucina a induzione presenta anche degli svantaggi:
- può essere utilizzata solo con padelle/pentole realizzati in materiali magnetici, più costosi rispetto alle classiche padelle o pentole;
- assorbimento elevato di elettricità;
- possibile interruzione di corrente, che impedisce di proseguire la cottura.
A cosa serve l’adattatore per piano cottura a induzione?
Dopo aver valutato se conviene cucina a gas o induzione nel ristorante, nel caso tu abbia scelto la seconda soluzione, sappi che avrai bisogno di un adattatore specifico. L’adattatore per piano cottura a induzione congiunge le pentole e il piano cottura: l’adattatore si riscalda e riscalda a sua volta la pentola, secondo il principio della conduzione termica.
Scegliere un adattatore realizzato in materiali di alta qualità ti permetterà di usufruire di numerosi vantaggi: scopri le caratteristiche del modello Tognana.

La gestione di un ristorante o di una pizzeria non è affatto semplice: tantissimi gli aspetti da curare nel dettaglio, affinché il servizio offerto al cliente possa distinguersi rispetto alla media, ma anche per rendere sostenibile il lavoro di tutti i collaboratori.
Al giorno d’oggi esistono numerose soluzioni in grado di rendere più confortevole e veloce il servizio, garantendo numerosi vantaggi sia al cliente che al dipendente del ristorante. Uno degli elementi che non può mancare per l’arredo è la tovaglietta ristorante. Molte attività scelgono questa alternativa alla classica tovaglia: scopriamo perché e quali sono i vantaggi delle tovagliette per ristorante.
Tovagliette per pizzeria o per ristoranti: tutti i vantaggi
Quando parliamo di tovagliette per ristoranti e pizzerie, non intendiamo le classiche tovagliette in carta, usa e getta. Il ristorante, infatti, può scegliere un supporto di maggiore qualità, riutilizzabile nel tempo e altamente igienico.
Le innovazioni del settore hanno consentito a produttori e fornitori di perfezionare il concetto di tovaglietta ristorante, sia nel design che nei materiali. Oggi, la tovaglietta ristorante più utilizzata è in polipropilene: un materiale altamente resistente, igienico, adatto all’utilizzo in qualsiasi contesto, sicuro per adulti e bambini, in grado di proteggere il tavolo dalle sollecitazioni e da qualsiasi piccolo o grande incidente.
Le tovagliette in polipropilene possono rappresentare una valida alternativa sia per il ristorante di alto livello, che per pizzerie dalla filosofia più smart. Ciò perché ogni tovaglietta viene personalizzata nel design e nella struttura a seconda del budget e delle esigenze dell’attività. Le tovagliette in polipropilene risultano altamente resistenti e durevoli nel tempo, possono essere igienizzate in modo semplice e veloce, infine offrono il vantaggio dell’impermeabilità.
Un altro importante vantaggio delle tovagliette è che occupano pochissimo spazio rispetto alle classiche tovaglie. Questo consentirà al ristoratore di gestire e ottimizzare al meglio lo spazio dedicato allo stoccaggio degli strumenti.
Tovaglietta per ristorante: i benefici per il brand
Come sfruttare al massimo le potenzialità di una tovaglietta ristorante? Oltre ad essere pratiche e comode per il cliente, le tovagliette per ristorante consentono al personale dell’attività di gestire in modo più veloce e puntuale le operazioni di apparecchiamento e sparecchiamento della tavola. Scegliendo questi supporti, sarà possibile abbattere le spese legate all’igienizzazione di tovaglie in stoffa, o le spese relative alla gestione del pattume (in caso di tovaglie in carta o altri materiali).
Per utilizzare al meglio la tovaglietta ristorante, l’attività potrà realizzare supporti ad hoc in modo da valorizzare l’immagine del brand, comunicandone la filosofia mediante un design, un messaggio, un visual su misura.
La tovaglietta può essere utilizzata per la presentazione del menu, di alcune offerte speciali, per comunicare un messaggio e per rendere più originale l’arredo della tavola. La tovaglietta può essere personalizzata sia nell’aspetto visivo e nella grafica, sia nella forma: anche questo contribuisce a rendere originale il supporto, trasmettendo un’idea ben precisa e distintiva.

L’estate è la stagione del mare, del calore, ma anche e soprattutto del relax, delle ferie e della buona cucina. È la stagione in cui tutti hanno più tempo da dedicare alle proprie passioni, prendendo una pausa per qualche giorno o qualche settimana dalla solita routine. In estate si riscopre il piacere di vivere all’esterno: spiagge, città, montagne e paesi diventano le mete preferite di milioni di turisti, che si spostano per tutta l’Italia e l’Europa alla ricerca di un’emozione.
Il ristorante, ovunque esso si trovi, può cogliere l’occasione di proporre un menu ad hoc, studiato per offrire gusto e spensieratezza alla propria clientela. Cosa non deve mancare nel menu estivo ristorante? Quali sono i piatti vincenti da inserire in carta? Scopriamo le migliori idee per il menu estivo ristorante e i consigli per strutturare un menu completo, profumato e originale.
Menu estivo ristorante: leggerezza e freschezza
Due le caratteristiche che devono distinguere il menu estivo ristorante: leggerezza e freschezza. Durante la stagione calda, infatti, le persone amano assaggiare piatti freschi, leggeri, veloci, in modo da non appesantirsi troppo pur godendo di una preparazione di prima qualità.
Oltre ad essere leggeri e freschi, i piatti presenti nel menu estivo ristorante devono da un lato strizzare l’occhio alla tradizione mediterranea, ma dall’altro promuovere ricette più esotiche. Il cliente, infatti, apprezzerà le nuove proposte, piatti ricercati ispirati a preparazioni d’altri paesi.
Il ristorante potrà, quindi, offrire un menu ricco, variegato, sfizioso e goloso, rendendo l’esperienza del cliente molto più piacevole e indimenticabile.
Idee menu estivo ristorante: ricette light e sfiziose
Uno dei più validi consigli per un menu estivo è quello di scegliere piatti freddi: da un lato, verranno apprezzati dal cliente in quanto garanzia di freschezza e bontà. Dall’altro lato, anche il ristoratore trarrà i suoi vantaggi in termini gestionali, poiché il piatto freddo può essere preparato il giorno prima e servito direttamente freddo, senza l’esigenza di riscaldarlo.
Tra i piatti freddi da inserire in un menu estivo ristorante ci sono le insalate: non solo lattuga e pomodori, ma anche insalate miste di pasta, di pollo, di verdure o condite con noci, noccioline, mandorle e altri ingredienti croccanti. Immancabile l’insalata di pasta, di patate o di ceci: ricette della tradizione da rivisitare a piacimento.
Un’altra idea creativa per impreziosire il menu estivo ristorante? Servire il gazpacho, seguendo la ricetta andalusa a base di pomodori, peperoni, cetrioli e cipolle. Oppure, un gazpacho al melone e prosciutto.
Per menu estivi ristorante ancor più sfiziosi, perché non integrare un assortimento di tapas fredde? Da abbinare a un cocktail, a un bicchiere di vino o di una birra fresca, le tapas sapranno rinfrescare e deliziare il palato, saziando il commensale.
Ecco altre sfiziose idee per il menu estivo ristorante:
- insalata Murciana, tipica della Murcia, farcita con tonno, uova sode, olive e pomodori, da abbinare a pane artigianale o casereccio;
- insalata russa, deliziosa e corposa, perfetta per il cliente che desidera un antipasto fresco e goloso;
- frittata spagnola di patate. Da servire in piccole porzioni, anche finger food;
- crostini di pane con crema di melanzane e acciughine;
- ravioli di basilico e melanzane con pomodorini e burrata.
Menu per estate ristorante: quali strumenti usare?
Una volta definito il menu estivo ristorante, è bene munirsi degli strumenti più adatti a rendere anche la presentazione e il servizio al 100% originali. Pietanze quali il gazpacho, i primi e le zuppe fredde possono essere servite nelle classiche ciotole, oppure in bicchieri da cocktail. Mentre le ciotole garantiscono una maggiore capienza, i bicchieri da cocktail rappresentano un elemento di design e trendy per l’arredo della tavola. Soprattutto se utilizzati per servire zuppe e gazpacho!
Non possono mancare piatti e bicchieri colorati, realizzati in materiali resistenti quali il vetro in pasta colore. Per i piatti finger food si potrà scegliere tra un’infinita varietà di cestelli, mini-piattini, vassoi, ciotoline e cucchiaini dal design originale. Un esempio? Il piatto foglia o il piatto ananas rispecchieranno perfettamente la filosofia del menu estivo ristorante.

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